In questa sezione sono raccolte tutte le informazioni sui personaggi di Grand Theft Auto con le relative immagini e descrizioni.


"Criminale ferito dalla fidanzata complice. La Corte lo ha giudicato colpevole e condannato a dieci anni di reclusione". Ferito e incazzato, Claude Speed dovrà saper dividersi tra continui problemi. Fortunatamente nella sua strada incontra 8-Ball che lo porta a fare la conoscenza di Luigi Goterelli e i problemi cominciano già da questo punto.
Risultate puliti solo grazie ad un attacco informatico; tutte le banche dati di Liberty City sono andate perse. Forse dovrete ringraziare un vecchietto orientale con il quale dividevate il Cellulare della polizia? Noi crediamo di sì!

Per molto tempo il nome del protagonista di GTAIII è stata un'incognita, nel 2004 grazie al gioco GTA San Andreas si è venuto a scoprire il nome. Se volete scoprire cosa ha portato "Fido" a diventare "Claude Speed" leggete questo speciale nella nostra sezione tutorials.


"Mi spiace carino, sono una ragazza ambiziosa e tu... non fai parte dei miei piani" e subito dopo questa frase il caro Claude si becca due colpi di pistola a bruciapelo.

Finisce qui la storia di questo amore impossibile ed inizia quella di una vendetta calcolata e cotta a puntino. Non si sa esattamente quale sia il ruolo di Catalina all'interno del Cartello Colombiano, riesce a fuggire dalle nostre mani come un'anguilla ma prima o poi il bene trionfa... non è proprio il bene a trionfare ma almeno Claude è un delinquente bravo... forse...


Nei capitoli precedenti del gioco, 8-Ball era semplicemente un luogo in cui si armava il mezzo, adesso divenuto personaggio, e che personaggio. Beccato mentre giocava con un chiletto di tritolo puro, la fortuna lo ha baciato, facendolo trovare nel cellulare giusto al momento giusto, con la compagnia giusta. Nonostante il fatto che lo abbiamo aiutato ad evadere, di avere sconti nella sua officina non se ne parla manco per sogno.


"Sono il proprietario di un club, non un pappone". Con queste parole si riassume il pensiero di Luigi Goterelli, proprietario del Sex Seven Club e affiliato alla famiglia Leone di Portland. La verità in breve è che il caro Luigi si pregia del lavoro delle sue ragazze, donando loro protezione e un tetto in cambio.


Si tratta della prima ragazza che incontreremo nel gioco, lavora per Luigi Goterelli ed è, a quanto pare, la ragazza di Joey Leone, il figlio del boss della Mafia Italiana di Portland. Ragazza molto bella e calma, peccato che i rapporti tra lei e Claude si limitino a semplici discussioni durante i passaggi in giro per la città.


Joey Leone è il figlio del Don della famiglia Leone e quindi anche il futuro di questa organizzazione che controlla buona parte di Portland. Acerrimi nemici di Joey sono i fratelli Forelli, che con la loro presenza impestano Portland e l'Area di St Mark. Oltre ad essere un mafioso D.O.C., Joey è anche un ottimo meccanico, è lui infatti che si occupa della manutenzione dei mezzi della mafia e la sua officina è conosciuta in tutta Liberty.


Di lui si ricorda in particolare il timore che la docile voce della madre incute. Padrone e gestore del ristorante omonimo, Toni comincia a creare casini perché non sa essere un uomo forte e risoluto. Inizia una battaglia con la Triade portando la Famiglia Leone tra due fuochi e quando la battaglia comincia a farsi pesante, Toni abbandona il campo lasciando sintetici messaggi sul tavolo con istruzioni su cosa fare.

In GTA: Liberty City Stories, rilasciato nel 2005 e ambientato tre anni prima di GTAIII, ovvero nel 1998, Toni è il protagonista del gioco. La storia segue il ritorno di Toni Cipriani a Liberty City dopo una lunga assenza, i suoi rapporti con la famiglia Leone e le guerre con la famiglia Sindacco, con la polizia e con l'amministrazione comunale.


Don e Padrone di Portland. La sua villa in cima al promontorio è ottimamente difesa e riparata da qualsiasi attacco. Vive con la sua donna, Maria e dal suo club, il "Gentlemen's Club" controlla tutti i suoi affari. Quando in città cominciano a scoppiare troppi casini, Don Salvatore decide di raccogliere a se tutti i suoi picciotti e di sferrare un attacco in piena regola, in una missione vedremo cosa intende il Don quando dice distruggere.


Povero Miguel... povero un corno! Lo vediamo nella presentazione del gioco. È lui che arriva di corsa a bordo della Banshee di fronte all'entrata della banca quando Catalina spara a Claude. Ricompare sempre a fianco di questa quando acquisisce le informazioni da Ricciolino Bob, una spia che danneggia gli affari dei Leone. Miguel firma la sua fine quando, per evitare problemi, decide di darci un pacchetto, appartenente a Donald Love, che lui e Catalina hanno rubato. Catalina però, non essendo d'accordo sul da farsi, spara tra le spalle di Miguel ferendolo e noi con noncuranza lo lasceremo alle grinfie di Asuka.


Maria. Sapete perché i cicloni prendono nomi femminili? No? Quando conoscerete Maria ne capirete il motivo. Senza il suo impeto probabilmente avremmo finito i nostri giorni a bordo di uno yacht nei mari dei caraibi insieme a Misty, debitamente fregata a Joey, invece per colpa sua dovremo scappare da Portland e ricominciare tutto dall'inizio, con un nuovo boss e nuovi stupidissimi compiti. Per lei dovremo sganciare la somma di 500.000 $ che andranno in fumo insieme ad un elicottero. Finalmente, però, alla fine...


Sorella del boss di Staunton Island, Asuka è una grande amica di Maria, ed è proprio questa grande amicizia che la porterà alla fine dei suoi giorni. Asuka ci accoglierà fidandosi di noi e non credendoci capaci di distruggere questa fiducia. Purtroppo, come suo fratello ha più volte tentato di insegnarle, non bisogna mai per nessun motivo fidarsi degli uomini della terra lontana.


Kenji Kasen è il boss della Yakuza, la gang di stampo giapponese che imperversa nelle strade di Staunton Island. Proprietario del Casino Oicho Kabu, Kenji ci insegnerà i dettami fondamentali per essere un ottimo boss, non bisognerà mai deluderlo o saremo noi che potremmo fare una brutta fine.


In breve: Ray è uno sbirro corrotto che non riesce per niente a fare le cose per bene. Ogni volta che Ray fa un passo, ha alle spalle tutto il corpo degli agenti dei Servizi Interni. Machowski è da molto tempo sotto controllo perché stranamente tutti i suoi compagni scompaiono nel nulla e quelli che riescono ad entrare nel programma di protezione testimoni, muoiono in strane circostanze. All'apice della sua carriera corrotta, decide di evadere da Liberty City scappando a Miami, o almeno così lui dice.


Senza ombra di dubbio il padrone finanziario di Liberty City. Il suo carisma e la capacità, che esprime nelle sue azioni, dimostrano che l'allievo riesce sempre a superare il maestro. Grazie alla sua società è riuscito quasi a monopolizzare il polo della informazione a Liberty City. Il suo palazzo è tra i più alti di tutta Liberty e nessuno, ripeto nessuno, riuscirà a spodestarlo dal trono.


Marty Chonks è a capo della filiale di Portland della "Bitch'n' Dog Food", società di cibo per cani di proprietà della Love Media. Marty Chonks è fondamentalmente un casinista, accetta consigli ed compie azioni senza pensarci su due volte e sistematicamente perde.
Per risolvere i casini che combina si dovrà appoggiare ad una persona che si conosce del giro e di cui si può fidare. Il suo più grave errore? Cercare di pagare i debiti con l'assicurazione sulla vita della moglie.

Grazie a Manga per l'immagine.


El Burro, membro dei Diablo, non lo incontreremo mai di presenza ma così a primo acchito, sta simpatico.
El Burro è il creatore della rivista 'Un asino si fa Dallas' con già tre diverse edizioni, tutte vendute al XXXMags di Portland. El Burro deve il suo potere grazie al "rigonfiamento dei suoi pantaloni di pelle", come lui tiene a precisare. Le missioni richieste da questo simpatico individuo sono semplici e ben remunerate, quindi non fatevi scappare questa gallina dalle uova d'oro.


Ennesimo personaggio che non si presenterà mai alla nostra vista. Tramite le continue alleanze con il Cartello, King Courtney riesce a portare la sua banda di spacciatori ad un livello gerarchicamente superiore rispetto ai Diablo di Portland. Le missioni che ci chiede di svolgere sono per la maggior parte missioni di fiducia, peccato sia proprio lui a distruggere questo "rapporto".


D-Ice è l'ennesimo personaggio telefonico che non vedremo mai in faccia. È il boss dei Red Jacks e la cosa che sta più sulle palle ai Red Jacks sono i Purple Nines. La maggior parte delle missioni che dovremo svolgere saranno di distruzione ed eliminazione di questa banda rivale. Le missioni sono veramente ben remunerate e il livello di difficoltà varia molto tra una missione e l'altra.